Quanto è importante la Seo per pubblicizzare un sito

Quanto è importante la Seo per pubblicizzare un sito

Gennaio 25, 2021 Off Di Danilo donati

Qualsiasi azienda, così come i piccoli imprenditori, oggigiorno hanno bisogno di un sito web per pubblicizzare la propria attività. A questo proposito, l’ultimo anno appena trascorso è stato emblematico: i negozi e le aziende costrette a chiudere a causa dell’emergenza sanitaria si sono aggrappate alla presenza online, determinante per sopravvivere. Nel nostro approfondimento di oggi spiegheremo come pubblicizzare un sito con il blog (https://www.italia-24news.it/internet-e-pubblicita-come-pubblicizzare-un-sito/), concentrandoci in particolare sulla SEO.

Come pubblicizzare un sito con il blog: cos’è la SEO

La SEO è, per definizione, quell’insieme di strategie volte all’ottimizzazione di un sito per i motori di ricerca. Tale definizione però, nel corso degli ultimi anni, è diventata un po’ troppo ristretta. Infatti, l’attenzione della SEO di oggi è sì rivolta sempre ai motori di ricerca, ma è cresciuta in maniera esponenziale anche l’importanza degli utenti: chi pratica SEO da anni sa bene quanto oggi sia fondamentale proporre in primis contenuti di qualità, e dall’altra incentivare la migliore user experience possibile.

Il primo passo: la keyword research

Per aumentare la propria visibilità sui motori di ricerca, e ricevere traffico qualificato, qualsiasi sito web che sceglie di puntare sulla SEO ha la necessità di passare prima di tutto per una robusta e intelligente keyword research. Esse consiste nel’individuare determinate parole chiave utili per il lavoro editoriale sul sito web, o meglio per offrire risposte utili ai potenziali clienti. L’organizzazione della keyword research richiede tempo e conoscenze approfondite dell’argomento. Tutto parte da un’idea di base, e da qui ci si sposta ad analizzare quali sono i termini correlati che le persone cercano quotidianamente su Google. È importante poi capire che non tutte le keyword sono uguali, ma si possono differenziare in tre specifiche aree: navigazionali, transazionali e informazionali. Le prime – navigazionali – prevedono che una persona con quella keyword voglia muoversi in un punto preciso; le keyword transazionali riguardano invece l’intenzione di compiere un’azione; le parole chiave informazionali invece rientrano nella sfera della conoscenza.

Ottimizzazione on-page

L’ottimizzazione SEO on-page è l’altra tecnica essenziale se si vuole pubblicizzare un sito con il blog avendo un budget ridotto e tempo a disposizione. La SEO on-page è l’insieme di strategie e tecniche volte a migliorare le pagine di qualunque sito web (sia esso un blog o un e-commerce), avendo alla base una strategia precisa. Per prima cosa, la SEO on-page prevede la verifica che tutte le pagine siano scansionate e indicizzate dai motori di ricerca. L’altra questione ha per oggetto la creazione di contenuti utili: per rispondere alle domande degli utenti c’è la necessità di sviluppare contenuti di ottima qualità, che abbiano l’ambizione di essere migliori rispetto a quelli scritti dalla concorrenza. Il terzo punto più importante è l’architettura del sito: l’ottimizzazione SEO on-page passa per la realizzazione di una struttura efficiente e chiara, sia per i motori di ricerca che, soprattutto, per gli utenti.

User experience

Un altro compito della SEO è migliorare la user experience, come già accennato nell’introduzione del nostro approfondimento su come pubblicizzare un sito con il blog. A tal proposito, uno dei parametri fondamentali è rappresentato dalla velocità di caricamento delle pagine: minore è il tempo richiesto per l’apertura di una pagina, maggiore sarà il traffico acquisito dal sito, così come migliori saranno le conversioni; al contrario, più una pagina impiega ad aprirsi, e più alto sarà il tasso di abbandono della pagina, con conseguenze disastrose dal punto di vista sia del traffico che del guadagno. Ecco perché da alcuni mesi nella Search Console di Google è comparsa la sezione Segnali web essenziali, con cui è possibile verificare se si rispettano i parametri vitali della user experience: il suggerimento è di mettere in pratica tutti i consigli offerti dallo strumento Pagespeed Google Insight (o Lighthouse) e di rendere le pagine del sito compatibili con l’AMP, acronimo per Accelerated Mobile Pages, lo standard open source su cui Google sta puntando da diversi anni.