Come organizzare un’escursione pianificandola in anticipo

Negli ultimi anni l’interesse per l’escursionismo è aumentato tantissimo, per questo nel tempo sono stati riscoperti itinerari trascurati e creati nuovi percorsi per soddisfare la domanda dei tantissimi camminatori di tutto il mondo. Esistono quindi avventure per tutti i gusti, sia per i principianti che per tutti coloro che coltivano questa passione da tempo e quindi possono essere considerati più esperti.

Indipendentemente dal fatto che l’itinerario prescelto duri pochi giorni o addirittura più settimane, riuscire a organizzare un’escursione in anticipo e con calma può essere sicuramente una buona idea, perché ti permetterà di risolvere possibili contrattempi e difficoltà. Quali potrebbero essere? Vediamole nel dettaglio.

Organizzare un’escursione: gli aspetti da non trascurare

Visto l’aumento dei percorsi e l’enorme scelta nell’acquisto dell’abbigliamento e dell’attrezzatura, organizzare per tempo diventa fondamentale. Intanto proviamo a elencare i maggiori aspetti di cui tenere conto prima della partenza:

1. Molte persone scelgono di camminare per tanti giorni, magari in gruppo e con la famiglia. Infatti, tanti sfruttano l’occasione anche per rimettersi in forma, ma l’aumento del numero delle persone comporta che nelle rotte più frequentate è preferibile prenotare con anticipo le strutture in cui dormire, particolarmente in estate.
2. Se consideri la tenda come la tua seconda casa, fai attenzione ai regolamenti locali che vietano il campeggio fuori dalle aree attrezzate; controlla di non essere in riserve protette o parchi nazionali.
3. Scegli un itinerario non troppo lontano dai centri abitati, che sia ben segnalato con le indicazioni su chilometri e tempi di percorrenza.
4. Indipendentemente dal fatto che il percorso selezionato sia in Italia o all’estero, informati per tempo su regole e usanze del luogo, per l’estero su eventuali vaccinazioni e animali pericolosi.

Livello di difficoltà dei percorsi escursionistici

Per quanto riguarda le escursioni, ricordati di fare attenzione al livello di difficoltà e di scegliere quella adatta alle tue capacità! Ecco i codici principali che troverai nelle indicazioni e nei prospetti informativi, in ordine di difficoltà:

1. T= Sentiero turistico
2. E= Escursionistico
3. EE=Escursionisti Esperti
4. EEA=Strada ferrata o attrezzata

Organizzare un’escursione: le informazioni prima della partenza

Quando scegli un tragitto, è sempre buona norma informarsi prima, magari visitando il sito di riferimento o la pro loco del comune da cui inizia. Non è un fattore da sottovalutare, perché ti consentirà di scoprire il territorio, le località che attraverserai, le bellezze naturali e le specialità culinarie.

Un altro discorso da considerare, è il fatto che informarti prima ti darà la possibilità di scegliere l’equipaggiamento adatto per il tipo di terreno e il quantitativo di acqua che sarà necessario portare con te (solitamente nei siti o dépliant è indicata la presenza di fonti d’acqua). Inoltre sarà bene verificare se nei punti di sosta principale vi sia una buona copertura di rete per richiedere aiuto in caso di emergenza.

Buona norma è anche predisporre una lista di tutto ciò che potrebbe servirti durante la tua escursione: se inizierai a prepararla abbastanza tempo prima, difficilmente dimenticherai qualcosa. Rammenta sempre di ottimizzare il peso dello zaino e le dimensioni dell’attrezzatura, sono particolari fondamentali per non sovraccaricare la schiena e le gambe. Puoi consultare una lista attendibile del tipico equipaggiamento da escursionismo in questo articolo.

In ogni caso non trascurare di portare con te:

1. Un piccolo kit medico
2. Acqua (1,5 litri circa)
3. Qualcosa da mangiare (frutta secca, barrette ai cereali, frutta fresca, panino, ecc..)
4. Una torcia
5. L’occorrente per proteggerti dalla pioggia
6. Un cambio di pantaloni e maglietta
7. Un cappello per proteggerti dal sole
8. Un coltellino svizzero
9. Documenti e cartina (o app che funziona con gps e mappe offline)

Un altro consiglio che possiamo darti è quello di informare le persone care sui tuoi spostamenti, particolarmente se la tua escursione prevede più giorni e ancor di più se sceglierai di dormire all’aperto.