Emblema di bellezza ed eleganza. Cura e manutenzione, qual è il miglior concime per orchidee

Emblema di bellezza ed eleganza. Cura e manutenzione, qual è il miglior concime per orchidee

Ottobre 2, 2021 Off Di Danilo donati

L’orchidea phalaenopsis è, sicuramente, una delle piante più conosciute ed amate in tutto il mondo. I suoi petali ricordano moltissimo le ali di una farfalla e, proprio per questo, è conosciuta anche come “falena”. I colori delicati che la caratterizzano e il fatto che viva anche in ambienti chiusi nonostante nasca sulle rocce (è una pianta epifita), la rendono perfetta da tenere in casa per dare un tocco in più all’arredamento.

Ottima da regalare o da regalarsi, è l’ideale anche per chi non è un bravo “pollice verde” e non si intende di terriccio, concime e tutto ciò che concerne la buona cura di una pianta. Di seguito, i principali consigli per garantire all’orchidea le migliori cure per una vita longeva e scongiurare ogni pericolo di malattia attraverso l’utilizzo del giusto concime per orchidee (www.bioges.it/2020/01/31/orchidee-phalaenopsis-cura-manutenzione-e-concimazione-bioges/)

Orchidee in casa: come curarle

Curare un’orchidea phalaenopsis in casa non è un’impresa impossibile. Mettendo in atto dei piccoli accorgimenti sarà possibile assicurarle una lunga vita e in salute. Per prima cosa bisogna sapere che questa pianta ama il caldo. Ciò significa che, è necessario collocarla in un luogo della casa in cui le temperature oscillano tra i 16 e i 24 gradi. Riesce a tollerare anche temperature leggermente più alte, ma a meno che sia un posto ventilato e con la giusta umidità (quella ideale è del 70%).

Fondamentale, inoltre, è annaffiarla nel modo corretto. Bisogna vaporizzare le radici con acqua priva di calcare è demineralizzata preferibilmente di mattina così da lasciare che le foglie si asciughino nell’arco dell’intera giornata. La concimazione è, forse, l’aspetto da curare con maggiore attenzione. L’orchidea va concimata in primavera all’incirca ogni 7-10 giorni con il concime Orchis-Idea 30.5.5 in quanto contiene il 30% di azoto e il 5% di fosforo e potassio. In autunno, invece, è consigliabile utilizzare il concime Orchis-Idea 10.44.10 in quanto, l’orchidea necessità di una maggiore quantità di azoto.

Per il restare periodo dell’anno, è sufficiente l’Orchis-Idea 18.18.18. Tutti è tre vanno sciolti in acqua. In un litro d’acqua basteranno, circa, 5 gr di prodotto. Differentemente da quanto si crede, la mancata fioritura dell’orchidea non è da attribuire ad un’errata concimazione. La pianta, generalmente, fiorisce a dicembre, ma se nel caso non dovesse avvenire questo processo, sicuramente il motivo è da attribuire alla mancanza di abbastanza luce. Per promuoverne la fioritura e porre rimedio, quindi, a questo inconveniente, basterà semplicemente tagliare i fiori appassiti e somministrarle un po’ di concime di quelli che si usano durante l’autunno.

Come e quando rinvasare le orchidee phalaenopsis

Quasi sicuramente, se si decide di avere un’orchidea phalaenopsis, arriverà il momento in cui bisognerà rinvasarla. I motivi per i quali si dovrà effettuare sono principalmente tre:

  • le radici sono state infestate da muffe e parassiti
  • la pianta è cresciuta troppo e ha bisogno di un vaso più grande
  • il substrato subisce un processo di decomposizione e risulta umido ed appiccicoso.

Rinvasare un’orchidea è un processo estremamente delicato. Si rischia, infatti, di danneggiare la pianta se non si compie con molta calma ed attenzione. Bisogna prima di tutto eliminare tutto il materiale che è presente intorno alle radici. Successivamente vanno eliminate le radici morte o danneggiate dalla malattia per far sì che non vengano contagiate anche tutte le altre ed infine riporre la pianta in un altro vaso contenente del nuovo terriccio.

Utilizzarne uno trasparente faciliterà il controllo periodico delle radici e prevenire l’insorgere di qualsiasi problema. Come ogni essere vivente anche le piante, in questo caso le orchidee phalaenopsis nello specifico, vanno curate e coccolate affinchè vivano bene. Con pazienza e costanza, senza dimenticare la giusta dose d’amore, la nostra pianta crescerà forte regalandoci meravigliosi fiori colorati dalla bellezza straordinaria.