Volare nelle zone rosse: come essere abilitati

Volare nelle zone rosse: come essere abilitati

Agosto 16, 2021 Off Di Kurt Jacobs

A partire dal 1 gennaio 2021 per poter utilizzare un drone è necessario sostenere un test online col fine di essere abilitato, tramite patentino ENAC. Questo, tuttavia, da solo non basta per poter volare nelle zone rosse, ovvero quelle zone che si trovano in prossimità di aree sensibili. Per conoscere ed essere abilitato, è necessario sostenere un corso per droni online: https://www.dronext.eu/volare-in-zona-rossa

Corso per droni online: cosa c’è da sapere

Attraverso il corso per droni online vi sarà possibile chiedere ed ottenere in nullaosta e le autorizzazioni necessarie per volare con i droni, anche all’interno od in prossimità delle zone rosse. Grazie a questi corsi, infatti, si iniziano a carpire le modalità di ottenimento e le norme da sapere, che la stessa ENAC a volte non chiarisce essa stessa esaustivamente. Questi manuali sono scritti molto bene ed in modo da essere facilmente comprensibili dai più, quindi anche da chi approccia da poco il mondo dei droni. Allo stesso tempo tendono a chiarire tutte le piccole parti necessarie a volare in tutta sicurezza nelle zone rosse, oltre a informare su tutte le norme vigenti in materia. All’interno della dispensa, è altresì spiegato passo passo come poter ottenere le abilitazioni.

Quali sono le zone rosse

Volare con un drone è piuttosto semplice, specialmente se si tratta di versioni specifiche per hobbisti. La parte più complicata, infatti, è quella di conoscere e rispettare le varie normative in vigore, come quelle introdotte a livello europeo a partire dal 1 gennaio 2021. Oltre a queste norme, bisogna fare attenzione a non sorvolare determinate aree, dette zone rosse. Queste come detto sono aree sensibili. Alcune di queste che vale la pena citare sono gli aeroporti, sia di competenza ENAV sia militari, aeroporti senza procedure strumentali, parchi naturali, oltre a determinate zone proibite, come le carceri. Ognuna di queste aree ha delle norme specifiche che, attraverso il corso, vengono spiegate nello specifico. Ci potrebbero inoltre essere zone dove si trovano sovrapposizioni di zone rosse, e quindi le normative da seguire diventano ancora più complesse ed è opportuno averle bene a mente, evitando così di ritrovarsi ad infrangerle.

Principali regole zone rosse

A seconda del tipo di zona rossa, come detto, le regole possono variare. Potrebbe anche infatti capitare che, una determinata zona rossa, presenti delle regolamentazioni specifiche in base a giorni od orari. Quindi, in quella determinata zona rossa sarà possibile volare solo in determinate ore della giornata, oppure che sia consentito il volo con droni solamente in determinati giorni della settimana. Oppure, le zone rosse consentono di poter volare con droni sottostando a determinate altitudini. Questo è il caso degli aeroporti e delle aree limitrofe, che generalmente possono essere indicate con il colore arancione e giallo. In questi casi ad esempio non è nemmeno consentito volare in modalità open. Nel caso abbiate l’abilitazone, bisogna comunque rispettare le altitudini di volo. Nella zona rossa, di norma però non è assolutamente consentito volare, se non ad altitudine di 0 metri. Nelle aree circostanti, ovvero le arancioni e gialle, è consentito volare ma entro le altitudini di 25 metri e 45 metri rispettivamente. Poi esistono tante altre norme da seguire, tutte ben specificate nel corso necessario per ottenere il nullaosta.