Social network e diritto d’autore: ecco a cosa fare attenzione

Social network e diritto d’autore: ecco a cosa fare attenzione

Maggio 28, 2021 Off Di Kurt Jacobs

Negli ultimi anni l’utilizzo dei social network è cresciuto in maniera esponenziale tanto che ognuno ha almeno un profilo su una delle piattaforme del momento. Facebook, Instagram, YouTube, Twitter e tutte le altre sono realtà consolidate sulle quali si trascorre tantissimo tempo condividendo testi, foto e video, anche personali. Ma come funziona il diritto d’autore? È vero che i contenuti postati sui social diventano di proprietà del social stesso che ne può disporre liberamente? L’autore di quei contenuti perde automaticamente i diritti? E come funziona quando si utilizzano contenuti creati e condivisi da altri utenti?

Il diritto d’autore ai tempi dei social network

I social network sono aziende private e come tali stabiliscono propri regolamenti per l’utilizzo e la diffusione dei contenuti sui propri spazi. Al momento dell’iscrizione e della creazione di un profilo si accettano i termini e le condizioni d’uso di quella piattaforma e lì sono riportate tutte le informazioni necessarie per capire come vengono trattati i contenuti che vengono postati. Se è vero che ogni social network è differente dall’altro e che ha una certa indipendenza nel stabilire le regole di funzionamento, è altrettanto vero che non può non sottostare alle norme di legge della nazione nella quale gli utenti utilizzano quella piattaforma. Nel caso dell’Italia la normativa di riferimento è la Legge 633/1941 sulla “Protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio”. Qui sono espresse le tutele previste per le opere di carattere creativo. Questo è uno dei requisiti per poter rivendicare il diritto d’autore su un’opera. Come spiegato dallo Studio Legale Carriero, infatti, per accedere alle tutele previste dal diritto d’autore non basta la paternità dell’opera, è fondamentale che questa rientri tra quelle di carattere creativo e sia originale. Per quel che riguarda la creatività è da intendersi che essa esprima l’identità dell’autore e la sua forma espressiva.

Le violazioni al diritto d’autore su social network

Quando si pubblica un contenuto, di qualsiasi tipo, su un social network, è fondamentale accertarsi che sia libero dal diritto d’autore (esistono siti dove poter accedere a questo tipo di risorse) o che si abbia l’autorizzazione dell’autore. Sull’opera creativa altrui, infatti, vi è il diritto d’autore che prevede sia il diritto morale che quello patrimoniale. Il diritto morale è quello per il quale deve essere riconosciuto l’autore di quell’opera che ha il diritto all’uso e alla condivisione delle sue creazioni. I diritti patrimoniali, invece, sono quelli legati allo sfruttamento economico e commerciale dell’opera stessa. I cosiddetti diritti patrimoniali durano per tutta la vita dell’autore e fino a settant’anni dopo la sua morte.

Per condividere contenuti multimediali di altri, quindi, bisogna essere certi di avere l’autorizzazione e di indicare i dati relativi all’autore e alla data di creazione dell’opera. È importante anche ricordare come esistano differenze giuridiche e legali sull’utilizzo e la tutela delle opere in base alla loro tipologia (foto, opere fotografiche, video, eccetera). In caso di contenzioso, quindi, vale anche questo elemento. Mentre per l’utilizzo di questo materiale è sempre valida la regola generale per cui la condivisione deve essere autorizzata e accompagnata dai dati che permettano di risalire all’autore dell’opera.

Non tutto è opera d’arte

Quanto abbiamo appena avuto modo di ricordare porta a una fondamentale conclusione: non tutte le foto e i video che si postano sui social sono opere creative e dell’ingegno e quindi oggetto delle tutele del diritto d’autore. Per essere tali, come detto, deve esserci l’originalità e la creatività. parallelamente vi è da ricordare, per rispondere all’ultima delle domande iniziali, la pubblicazione di contenuti personali sui social non dà diritto all’utilizzo indiscriminato degli stessi, per cui in caso di violazione (utilizzo da altri utenti, giornali, eccetera) si può richiedere e ottenere il risarcimento.