Cosa rende l’acqua potabile?

Cosa rende l’acqua potabile?

Luglio 13, 2022 Off Di Kurt Jacobs

In Italia ed in tutta Europa siamo ormai abituati a considerare l’acqua del rubinetto come potabile, sicura e controllata. Dal nostro punto di vista è più che normale avere acqua corrente a casa sempre disponibile, ma basta spostarsi di poco dai nostri confini per capire quanto questo sia un lusso che non tutti possono affermare di avere.

Non è comune sentirsi dire di non bere acqua non sigillata e confezionata quando si visitano paesi del terzo mondo o in via di sviluppo e ciò è proprio dovuto al fatto che in certi luoghi non esiste alcuna tipologia di controllo su fonti e acquedotti. Ci sono stati turisti che sono stati molto male, risultando in infezioni gravi dovute alla presenza di contaminazioni.
Le opere di canalizzazione, tubazione, depurazione e bonifica delle acque fanno parte di una filiera molto importante e ricca di passaggi, sempre in costante evoluzione. Un bene che spesso diamo per scontato è invece molto prezioso e richiede non pochi passaggi per essere sempre garantito.

Acqua potabile: cos’è e come viene trattata

Viene definita potabile un’acqua dall’aspetto incolore e insapore, priva di agenti patogeni che potrebbero rivelarsi dannosi per l’uomo. Questa definizione non è in realtà precisissima e piuttosto datata, ma presa per buona. All’atto pratico esiste un margine entro il quale la presenza di piccole contaminazioni è tollerata e considerata sicura.

Le società che gestiscono la distribuzione dell’acqua devono occuparsi di effettuare i controlli necessari a garantire una buona qualità costante nel tempo, analizzando i vari parametri ed agendo di conseguenza quando essi sono fuori dai limiti. Inoltre vi è uno stretto controllo da parte delle autorità, le quali periodicamente si assicurano che tali normative e parametri vengano rispettati.
Quando viene rilevato uno scostamento dai parametri a seguito di un controllo, per garantire un’erogazione continua occorre agire tempestivamente effettuando una potabilizzazione.

Gli interventi che vengono realizzati sono, in genere: chiariflocculazione, sedimentazione, ossidazione, flottazione, filtrazione, coagulazione su filtro e disinfezione. Per intervenire vengono utilizzate sostanze chimiche apposite, sviluppati negli anni per garantire la bevibilità dell’acqua. Un’azienda che da decenni si occupa di questo settore è www.chimitex.it, realtà italiana molto attiva nella produzione e nella ricerca.

Come avviene il trasporto

Perché sia garantita l’intera filiera dell’acqua, dalla sorgente ai centri di controllo e infine ai rubinetti di casa, occorre che il gestore abbia una rete di collegamenti ben distribuita su tutto il territorio.
È qui che entra in gioco il ruolo dell’acquedotto, ossia quella struttura che si occupa di portare l’acqua dalla sorgente fino alle nostre case. La sua origine è antichissima, fin dall’Antica Roma venivano usate opere di canalizzazione per approvvigionare le città. Con i moderni materiali e le moderne tecnologie le modalità con cui ciò avviene sono totalmente diverse.

Le tubature degli acquedotti si trovano interrate, così da limitare i possibili danni che potrebbero subire. Si organizzano in dotti primari e secondari, che a loro volta si ramificano per raggiungere tutti i quartieri e le abitazioni. La gestione di questo grande impianto diffuso avviene per mezzo di valvole e sensori, principalmente utilizzate per identificare eventuali perdite (purtroppo molto frequenti e su cui è difficile intervenire).

L’acqua viene pompata all’interno delle tubature, creando una pressione positiva che la mantiene costantemente in circolo. La stagnazione, infatti, porterebbe ad un accumulo locale di microrganismi ed un potenziale rischio per la salute.

Vengono presi campioni di acqua con cadenza periodica da varie parti dell’acquedotto, per assicurarsi che non ci siano infiltrazioni esterne. A seguito delle varie analisi, a livello del centro di controllo viene operato di conseguenza agendo con interventi di tipo fisico (sedimentazione, filtraggio) o chimico (utilizzando prodotti appositi per far rientrare i parametri all’interno dei valori richiesti).