Consigli utili nel caso in cui ci si trovi in difficoltà per pagare il mutuo

Quando si procede all’acquisto di una casa e alla stipula di un mutuo vi sono numerosi cambiamenti nella propria vita. A tal proposito, è possibile trovarsi di fronte a delle situazioni di difficoltà che possono implicare l’impossibilità a poter pagare le rate del mutuo.

In questi casi ci si pongono numerosi interrogativi rispetto al cosa potrebbe accadere se non riesco a pagare il mutuo. A tal proposito si consiglia di informare la banca, con la quale si è stipulato il mutuo, della propria situazione di difficoltà economica. Una volta informata la propria banca ed esplicata la propria situazione economica e finanziaria, sarà possibile trovare con la propria banca la soluzione maggiormente ideale in considerazione delle proprie esigenze e necessità.

A tal proposito, una delle soluzioni adottabili in modo congiunto con la banca consiste nella rinegoziazione del mutuo, ebbene è possibile procedere con la propria banca alla rinegoziazione di alcuni aspetti del proprio mutuo, fra i quali si possono citare ad esempio la tipologia del tasso d’interesse o anche la durata del mutuo.

La rinegoziazione costituisce una soluzione ottimale destinata a tutti coloro i quali si trovano nella condizione di non poter pagare il mutuo. Un ulteriore soluzione nel caso in cui si non si riesce a pagare il mutuo è rappresentata dalla sospensione temporanea rispetto ai pagamenti delle rate del mutuo. All’interno di tale sito si possono ottenere maggiori informazioni in merito al come non pagare il mutuo e tenersi la casa.

Quali possono essere le conseguenze nel caso in cui non si riesce più a pagare il mutuo

Nel caso in cui ci si trovi nella condizione di non poter pagare il proprio mutuo, il mancato pagamento di uno o più rate può provocare delle conseguenze più o meno gravi. Nel caso in cui non si provvede al pagamento di una o più rate si incorrerà nel pagamento degli interessi di mora.

Qualora non vengano pagate sette rate, la banca con la quale è stato stipulato il mutuo ha la possibilità di poter operare la revoca tempestiva del mutuo. L’opzione appena prospettata rappresenta quella sicuramente più drastica, ebbene in questo caso la banca avvia un iter, con la quale richiede al mutuatario il rimborso rispetto al debito residuo e procede al pignoramento dell’immobile.

In questa ipotesi il mutuatario non incorre solo ed esclusivamente nel pignoramento dell’immobile.
Quest’ultimo viene infatti segnalato presso la centrale dei rischi della Banca centrale, la segnalazione in questione evidenzia tutti i soggetti con riferimento ai quali sono intercorsi dei problemi in merito al rimborso di un debito. Al di fuori di tale ipotesi, nel caso in cui non si riesce a pagare il mutuo, e non si provvede al pagamento di una rata la banca darà avvio ad un iter che comporterà il pagamento da parte del debitore degli interessi di mora.

Questi ultimi determinano una maggiorazione rispetto ai tassi precedentemente definiti all’interno del mutuo stipulato con la banca.

Sino a quando si ha la possibilità di pagare il mutuo: quando si è tenuti al pagamento degli interessi di mora

Sulla base di quanto previsto nel nostro ordinamento il mutuatario ha 30 giorni di tempo per provvedere al pagamento della rata. I 30 giorni in questione decorrono dalla data di scadenza della rata del mutuo.

In considerazione di ciò, se ipoteticamente la data di scadenza della rata è fissata il primo giorno del mese, il debitore avrà tempo per provvedere al pagamento della suddetta entro la fine del mese.

La regola in questione è stata prevista al fine di concedere a colui il quale non riesce a pagare il mutuo il tempo necessario al fine di guadagnare il proprio stipendio. Nel caso in cui il mutuatario non provvede al pagamento entro il trentesimo giorno dalla scadenza della rata del mutuo, quest’ultimo sarà tenuto a partire dal trentunesimo giorno al pagamento degli interessi di mora.

Gli interessi di mora in questione naturalmente andranno ad aggiungersi alla quota capitale e alla quota degli interessi della rata del mutuo