Come mettere in regola una bilancia industriale

Hai un esercizio commerciale che impiega bilance o strumenti di misurazione per la propria attività? Saprai allora che hai bisogno di omologarle per adeguarti agli obblighi di legge.

Abbiamo chiesto supporto a Biltek, laboratorio metrologico accreditato, che si occupa proprio della verificazione periodica di strumenti di misurazione.

In questo articolo proviamo a toccare tutte le tematiche su come porre in regola la tua bilancia.

Chi controlla le bilance?

Come anticipato, le bilance devono essere omologate e questa funzione di controllo può essere esercitata solamente da laboratori metrologici accreditati, come appunto Biltek e tutti gli altri centri LAT Accredia.

Parte essenziale del contenuto è proprio l’essere accreditati, infatti è un obbligo legislativo che gli enti adibiti alla mansione di controllo e omologazione siano accreditati ACCREDIA, l’ente di accreditamento nazionale.

Questi centri LAT, cioè laboratori metrologici accreditati, rilasciano poi un’attestazione di verificazione periodica a seguito dello svolgimento di tutte le prove previste dalla normativa.

Infatti, l’accreditamento presuppone l’impiego di un metodo specifico e unico di verifica della bilancia industriale affinché possa essere omologata e ciò comporta che il centro LAT non debba poi provare di aver eseguito correttamente la procedura.

Per completezza informativa, però, ci sono alcune apparecchiature industriali di misurazione che non rientrano nella competenza e metodologia Accredia, pertanto rimandano l’onere della prova di un metodo di verifica valido adottato al laboratorio metrologico.

In questo caso sarà importante comprendere quali certificazioni dispone il tecnico metrologico di riferimento, come per esempio il Rapporto di Taratura ISO 9001, per potersi affidare completamente.

Si tratta comunque di casi rari e di grande macchinari industriali, per cui ritornando indietro, le bilance industriali sono controllate dai laboratori metrologici.

Come si omologa una bilancia

Il controllo e l’omologazione della bilancia passano, come anticipato, dall’intervento di laboratori metrologici accreditati che, secondo le procedure previste, accertano il corretto funzionamento della stessa.

L’omologazione è la prima fase della verificazione e precede la messa in attività della bilancia. Si attua a seguito della comunicazione, massimo entro 30 giorni prima dell’inizio, da parte dell’utilizzatore che poi avvia l’iter di primo controllo.

Ricevuta l’approvazione, la bilancia industriale risulterà omologata e quindi pronta per cominciare il suo servizio.

Questa prima verificazione, però, non è l’unica alla quale la bilancia è sottoposta. Infatti, com’è intuibile, uno strumento di misurazione più viene usato più si usura e, dunque, meno diventa preciso.

Le verificazioni sono periodiche: si ripetono ogni 3 anni per gli strumenti NAWI (bilance a funzionamento statico), annualmente per gli strumenti AWI (bilance a funzionamento automatico) e una volta per due anni di validità per le riempitrici gravimetriche.

Esistono però delle circostanze non periodiche, bensì straordinarie. Si tratta di tutti i momenti in cui uno strumento di misurazione subisce una modifica o una riparazione che, inevitabilmente, può alterarne il preciso funzionamento.

Perché le bilance devono essere tarate

Aldilà degli obblighi normativi, di cui parleremo successivamente, la corretta taratura di una bilancia industriale ha un forte impatto su tutto l’ecosistema aziendale.

Immagina di realizzare una produzione di centomila pezzi, i cui passaggi prevedono una precisione importante. Se ciò non avviene, si corre il rischio di presentare una produzione difettosa che non sarà apprezzata dal Cliente e oltre al danno economico provocherà un irreparabile danno di immagine.

Attenzione a sottovalutarne l’importanza.

A livello normativo, invece, sono le sanzioni ad essere preoccupanti.

Qualora venga accertata la mancata verificazione prevista, che sia iniziale per l’omologazione, periodica o straordinaria, si incorrono in multe salatissime e nel divieto di uso dello strumento fino a risoluzione del problema.

I controlli vengono svolti dagli Ispettori dell’Ufficio Metrico delle Camere di Commercio che, con verifiche a sorpresa, controllano il rispetto dei corretti adempimenti legislativi previsti.

Occhio alle truffe sempre più ricorrenti per falsi ispettori che richiedono soldi per controlli non realmente svolti.