Come installare un ascensore per disabili: cosa sapere

Come installare un ascensore per disabili: cosa sapere

Gennaio 18, 2022 Off Di Danilo donati

In base alla legislazione vivente, prima di installare un ascensore per disabili, è importante conoscere alcuni aspetti essenziali, come la normativa che va a regolare la larghezza, la profondità, le misure. Le dimensioni degli ascensori per disabili possono variare in base al contesto in cui saranno inseriti. Cosa significa? Le misure potranno essere diverse se l’ascensore in questione è destinato a un edificio privato, pubblico, di nuova o vecchia costruzione.

Come funziona l’abbattimento delle barriere architettoniche mediante l’ascensore

Nel momento in cui una persona è affetta da disabilità, subentra nella sua vita un concetto essenziale: l’abbattimento delle barriere architettoniche. Quest’ultimo è promosso dallo Stato, soprattutto nei confronti delle persone che hanno difficoltà di deambulazione e non riescono ad accedere a un edificio – se non alla propria casa – a causa dell’assenza di un apposito ascensore e della presenza, invece, delle cosiddette barriere. Un esempio? Le scale.

L’accessibilità è un tema quanto mai importante, ma cosa sapere prima di installare un ascensore per disabili? Prima di tutto, la legge si riferisce alle barriere come “la mancanza di accorgimenti e segnalazioni che permettono l’orientamento e la riconoscibilità dei luoghi e delle fonti di pericolo per chiunque e in particolare per i non vedenti, per gli ipovedenti e per i sordi.

Installare un ascensore per disabili negli edifici privati: come fare?

Nelle “disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati”, scopriamo che, nel momento in cui una persona affetta da disabilità o un anziano richiede l’installazione di un ascensore, non possiamo rifiutarci, perché non può venire meno il principio di solidarietà condominiale. Non si può comunque rifiutare l’installazione in virtù di questioni estetiche.

In ogni caso, l’installazione di un ascensore per disabili va inteso come un’innovazione dell’edificio. Può essere comunque richiesto il Superbonus per i lavori di installazione di ascensori e montacarichi. Sono stati previsti proprio con la finalità di abbattere le barriere architettoniche e di offrire un aiuto concreto.

Agevolazioni per l’installazione per gli edifici privati

I vantaggi fiscali previsti dallo Stato sono molteplici: nel momento in cui vogliamo installare un ascensore o un montascale per disabili, possiamo ovviamente richiedere degli sgravi fiscali. Per esempio, con un limite di spesa pari a 96 mila euro, abbiamo la possibilità di ottenere la Detrazione Irpef al 50%.

Negli interventi agevolati previsti dalla detrazione fiscale troviamo tutti i lavori finalizzati a realizzare degli strumenti che possano favorire l’abbattimento delle barriere architettoniche e dunque sostenere la mobilità di tutti. Pertanto, oltre ai lavori destinati alla costruzione dell’ascensore, troviamo quelli per eliminare le barriere, così come per sostituire i gradini con rampe nei condomini.

Per quanto riguarda invece la detrazione IRPEF al 19%, ne hanno diritto “coloro che presentano una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa, tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione.

Ascensori per disabili, caratteristiche: cosa dovrebbe essere?

Gli ascensori per disabili possono presentare o meno delle caratteristiche obbligatorie, ma non solo. Alcune vanno incluse assolutamente nel progetto di realizzazione dell’ascensore, per offrire un utilizzo sicuro nel tempo. Un esempio è l’inclusione di una porta automatica in cabina e al piano: la stessa cabina deve comunque essere abbastanza spaziosa da concedere il movimento al suo interno. Non possono mancare un campanello di allarme (con relativo telefono per fare scattare una eventuale emergenza), ma anche degli speciali sensori fotocellule che blocchino le porte nel caso in cui avvenga un impedimento.

Allo stesso tempo, la pulsantiera di comando interna ed esterna dell’ascensore per disabili deve essere pensata in modo da poter essere raggiunta.