Richiedere un mutuo: come avviene e quali documenti servono

Richiedere un mutuo: come avviene e quali documenti servono

Ottobre 7, 2022 Off Di Kurt Jacobs

Se hai finalmente trovato la casa dei tuoi sogni e non disponi della liquidità necessaria per acquistarla, sicuramente ti stai apprestando a fare richiesta di un mutuo in banca per portare a termine il tuo acquisto. In questa guida vedremo come avviene la richiesta di un mutuo per acquisto casa, concentrando l’attenzione in particolare sui principali documenti previsti per la richiesta di un mutuo. Questi documenti vanno presentati al creditore, ovvero l’istituto bancario prescelto per l’accesso al mutuo, come puoi leggere in modo più dettagliato anche sul sito www.sceltamutuionline.it.

Documenti anagrafici e personali

I principali documenti anagrafici da presentare ad una banca per la concessione di un prestito sono quelli che fanno parte della documentazione standard che ha a che fare massimamente con il riconoscimento della propria identità. Tra questi documenti troviamo:

  • carta d’identità e codice fiscale di chi fa richiesta del mutuo e degli eventuali soggetti garanti;
  • il certificato di residenza e di famiglia originale;
  • il permesso di soggiorno, nel caso in cui richiedenti fossero cittadini extracomunitari;
  • documento di separazione o sentenza di divorzio, nel caso di richiedenti separati e divorziati;
  • l’estratto dell’atto di matrimonio.

Documenti reddituali

Oltre i documenti personali le banche richiedono certamente anche i documenti di reddito che vanno a testimoniare gli introiti economici e reddituali dei richiedenti di un mutuo. Tra i principali documenti di reddito troviamo i seguenti:

  • le ultime due buste paga, nel caso dei lavoratori dipendenti, o il cedolino della pensione, nel caso dei soggetti pensionati;
  • l’ultimo 730 o il modello CUD dei richiedenti e degli eventuali garanti previsti;
  • gli ultimi due Modelli Unici, nel caso dei lavoratori autonomi o dei liberi professionisti con partita IVA, in accompagnamento al modello F24;
  • l’ultimo estratto conto corrente trimestrale comprensivo di tutti i movimenti.

Documenti immobiliari

Oltre a quelli personali e di reddito sono previsti anche dei documenti da presentare che riguardano l’immobile che si intende acquistare. I principali documenti immobiliari sono:

  • atto di provenienza o rogito, un documento che certifica la titolarità di un diritto reale su un bene immobile posseduto da un certo soggetto. L’atto di provenienza può essere notarile oppure avere la forma di una scrittura privata e che può essere emanato tramite dichiarazione di successione o con sentenza giudiziale;
  • proposta d’acquisto;
  • planimetria catastale, il disegno tecnico dell’unità immobiliare registrata al catasto che fa emergere le suddivisioni e l’utilizzo dei locali interni dell’immobile;
  • la concessione edilizia, un documento richiesto solo per immobili di recente costruzione al proprio comune di residenza o all’ente di competenza.

Come accedere se hai Partita Iva

Come per tutte le tipologie di prestiti e finanziamenti, anche nel caso dei mutui per acquisto prima casa l’accesso al credito risulta più semplice per coloro che dispongono di un regolare contratto di lavoro da dipendenti. Al contrario, i lavoratori autonomi dotati di partita IVA devono presentare dei documenti specifici, senza i quali l’accesso al credito risulta molto difficile, se non praticamente impossibile. Tra questi documenti troviamo:

  • il certificato di attribuzione della partita IVA rilasciato dall’Agenzia delle Entrate;
  • il certificato di iscrizione alla Camera di Commercio, un documento che attesta l’iscrizione al registro imprese e al Rea, repertorio economico amministrativo;
  • gli ultimi due Modelli Unici presentati in modalità telematica con i relativi modelli F24 delle imposte versate.

Mutui surroga: di cosa si tratta

I mutui per acquisto casa presuppongono anche la consapevolezza di trovare un appartamento adatto a noi e alle nostre esigenze: a questo proposito, questo articolo sui consigli per scegliere casa ti possono tornare utili. I mutui per acquisto casa possono avere anche la forma della surroga. La surrogazione del mutuo permette al debitore di trasferire il contratto stipulato precedentemente con un’altra banca o con un altro istituto di credito, a favore di un altro creditore. Questo trasferimento è giustificato nel caso in cui i debitori possano trovare in un nuovo creditore delle condizioni economiche più favorevoli. L’iscrizione ipotecaria sull’immobile che si acquista viene quindi trasferita alla nuova banca che diventa la principale responsabile del finanziamento. Per ottenere la surrogazione del proprio mutuo occorre presentare, oltre ai documenti di cui abbiamo parlato in precedenza, anche:

  • l’atto del mutuo in corso da surrogare;
  • una prova di pagamento delle ultime tre rate;
  • il conteggio di estinzione del mutuo, utile per calcolare la liquidità da rimborsare al creditore in aggiunta ai tassi di interesse.