Le zanzariere plissettate: pulizia in tre semplici passi

Le zanzariere plissettate: pulizia in tre semplici passi

Giugno 27, 2020 Off Di Danilo donati

Le zanzariere plissettate sono quel tipo di zanzariera che si utilizza solitamente laddove vi è poco spazio, grazie soprattutto alla tecnologia a fisarmonica della rete della zanzariera, che una volta aperta presenta un motivo plissé (da qui il nome) molto gradevole alla vista.

La tecnologia di chiusura prevede una sorta di ripiegamento del telo su se stesso, reso possibile grazie alle numerosissime pieghe insite in esso, che rendono più pratica ma anche più fragile questo tipo di infisso; è opinione comune infatti che le zanzariere plissettate si rompano facilmente soprattutto durante le operazioni di pulizia.

Tuttavia molti si sono resi conto di come all’interno di questo tipo di zanzariera tende ad accumularsi una quantità maggiore di sporco, in virtù del particolare disegno della rete ma anche della presenza della guida e di altri meccanismi di funzionamento. Se quest’ultimi non vengono periodicamente puliti il rischio è quello di compromettere il buon funzionamento della zanzariera.

Come pulire le zanzariere plissettate

Come fare, quindi, a ripulire l’infisso senza rischiare di romperlo?

Si rende necessaria una premessa: tanto più è elevata la qualità della rete della zanzariera, tanto più questa si lascerà pulire senza il rischio di rompersi o strapparsi. Se quindi dovesse accadere che pulendola si creino delle lacerazioni o altri inconvenienti, sarebbe buona norma considerare di cambiarla in favore di un infisso di maggiore qualità.

Detto questo, la zanzariera plissettata può essere pulita tenendo conto di tre step. Il primo prevede l’abitudine di pulire la guida, che deve diventare un’operazione abitudinaria come lo è il pulire la pavimentazione di casa; quando si passa l’aspirapolvere è buona norma dirigere il tubo anche all’interno della guida per pulirla completamente da qualunque residuo che possa inceppare il meccanismo.

Il secondo step è più un consiglio che un’indicazione. Partiamo dalla considerazione che i fili che compongono la zanzariera sono di poliestere.
Questo materiale costituisce anche la stragrande maggioranza dei vestiti che indossiamo ogni giorno, quindi è logico ritenere come ciò che non useremmo per i nostri vestiti non va usato nemmeno per trattare la zanzariera.

Niente grassi, acidi, solventi od oli di nessun tipo quindi, che andrebbero gradualmente a consumare, fino a rompere, il tessuto.

Il terzo ed ultimo passo contiene in sé l’indicazione precisa su come pulire la zanzariera plissettata (come suggerito da Sharknet). Posto che questo particolare infisso ha una rete particolarmente delicata, prima di iniziare la pulizia è meglio richiuderla fino a lasciare uno spiraglio di circa 20/30 centimetri di apertura; tale spazio è sufficiente a garantire una maggiore resistenza durante l’operazione di pulizia.

Una volta richiusa quasi completamente la zanzariera sarà sufficiente prendere un panno imbevuto di acqua, che va passato dall’alto verso il basso. Il risultato finale sarà veramente notevole: l’infisso riacquisterà lo splendore iniziale, ripristinando in toto anche il passaggio d’aria.