Galvanoplastica: Cos’è e come funziona

Galvanoplastica: Cos’è e come funziona

Giugno 23, 2022 Off Di Kurt Jacobs

La galvanoplastica, in breve, è un processo elettrochimico che per elettrolisi ricopre superfici non metalliche con invece strati metallici che andranno a riprodurne ogni dettaglio.
Quindi l’oggetto, in materiale come plastica o terracotta, diverrà conduttore nella sua superficie, utilizzando una vernice a base di polvere di carbonio, potendo condurre così corrente elettrica.

Tuttavia se si vuole facilitare il distacco di oggetti formati da tale processo, si andrà poi a utilizzare uno speciale preparato da spalmare su appositi stampi. In alternativa, l’utilizzo di stampi creati con leghe asportabili con facilità e riscaldati.

Solitamente, per rendere la superficie di un oggetto, da conduttore, viene utilizzato molto spesso polvere di grafite che verrà posta sopra, a cui si depositerà un film di rame, ed è usato proprio questo metallo poichè grazie alle sue proprietà, è più facile ottenere strati di buon spessore.
Con questa tecnica, lo stampo si collocherà al polo negativo del generatore e si procederà dunque con l’elettrolisi.

Cenno storico sulla galvanoplastica

Nei primi anni dell’800 il celebre chimico italiano Luigi Valentino Brugnatelli, riuscì dopo non pochi esperimenti, a ricoprire elettrodi di carbone con sottili strati di materiale metallico. Da questa prova sperimentale, non solo fu il primo esempio di galvanotecnica, ma fece si che Brugnatelli venne riconosciuto come il padre scientifico della galvanoplastica.

Brugnatelli eseguì il suo primo test di galvanotecnica attraverso l’elettrodeposizione dell’oro usando una pila di Volta, proprio dal suo amico e collega Alessandro Volta. Inizialmente tuttavia, Napoleone Bonaparte respinse tale progetto, ma lo scienziato in seguito verrà pubblicato nel Journal of Physics and Chemistry belga con il suo scritto sulla placcatura elettronica.

L’esperimento pubblicato, secondo la rivista belga, trattava di usare due grosse medaglie d’argento e per mezzo di un filo di rame, metterle in comunicazione a polo negativo usando la pila di Volta. Poi vengono immersi nell’ammonio di oro e poi saturi.

Più tardi John Wright in Inghilterra, scoprì che il cianuro di potassio era un tipo di elettrolita particolarmente adatto per la galvanoplastica in oro e argento. Questo medico fu il primo a scoprire quindi che gli oggetti potevano essere galvanizzati attraverso un’immersione in un serbatoio d’argento e tenuto in soluzione con il passaggio di una corrente elettrica.

Nella seconda metà del XIX secolo invece altri importanti figure scientifiche portarono avanti gli esperimenti sulla galvanoplastica. I cugini Henry e George Elkington ad esempio brevettarono esperimenti che consistevano sui primi processi di elettrodeposizione, detenendo poi in seguito, il totale monopolio sulla galvanotecnica sperimentale.

Lavorazione in galvanotecnica

Le principali caratteristiche sulla lavorazione con la galvanoplastica, si riconoscono nella lavorazione rotobarile se si vuole ottenere una produzione in più serie di oggetti, anche piccoli. Con la possibilità di trattare anche migliaia di pezzi ogni giorno.
Principalmente vengono usati accessori e componenti di articoli tecnici, che successivamente, con un rivestimento in metallo, se ne aumenta il valore.

Partendo quindi da piccoli oggetti, non solo si otterranno eccellenti risultati ma risparmiando molto più tempo con una lavorazione molto più rapida mantenendo comunque la qualità che si desidera.

Se invece se deve trattare la lavorazione statica, si userà un impianto che andrà a supervisionare il corretto deposito dei metalli, variando così la tipologia di finitura che verrà apportata. Più spesso però si opta per un trattamento definito nichel free, proprio per evitare che i rivestimenti metallici utilizzati rilascino il nichel, causando spesso allergie pericolose per la pelle, soprattutto per chi ne soffre o chi ha una sudorazione a ph acido forte.

Se si desidera approfondire ulteriormente sul sito https://www.egal.it, si potranno leggere info su queste tipologie di lavorazioni.

Questo processo avendo quasi infinite tipologie di applicazione, potrà essere davvero molto utile per diverse figure commerciali e non, da privati a pubblici e per qualsiasi artigiano voglia migliorare la propria fattura.