Difese Immunitarie: perchè si abbassano e come rinforzarle

Difese Immunitarie: perchè si abbassano e come rinforzarle

Novembre 29, 2021 Off Di Danilo donati

Il sistema immunitario è lo scudo principale che il nostro organismo ha a disposizione per difenderci da potenziali patogeni, quali parassiti, batteri, funghi e virus.

Per svolgere il suo ruolo protettivo, il sistema immunitario può contare su diversi organi preposti a questa funzione, tra cui linfonodi, milza, tonsille, midollo osseo, pelle, ma anche cellule come i globuli bianchi, glicoproteine come gli anticorpi e microrganismi positivi come i probiotici (la flora batterica). L’insieme di questi elementi è in grado di “memorizzare” numerose varietà di patogeni, in modo tale da poterli riconoscere in caso di un secondo contatto con gli stessi.

Quando le nostre difese immunitarie si abbassano, andiamo incontro ad un fenomeno che si chiama leucopenia, cioè una diminuzione dei globuli bianchi presenti nel sangue, che rende l’organismo più vulnerabile all’attacco dei patogeni. Quindi, quali sono le cause di indebolimento e come rafforzare il sistema immunitario?

Cause di indebolimento del sistema immunitario

Rafforzare le difese immunitarie è una necessità che si presenta soprattutto in presenza di alcune patologie, ma anche durante periodi in cui non si dorme abbastanza o non ci si alimenta bene, in periodi di stress o semplicemente durante i mesi freddi dell’anno e i cambi stagione, in cui le difese immunitarie sono fisiologicamente indebolite.

Il modo sicuramente migliore per mantenere forti le difese immunitarie è di adottare uno stile di vita sano, dormendo sempre tra le 7 e le 8 ore a notte, praticando attività sportiva regolare, seguendo le norme per una corretta igiene personale e alimentandosi con una dieta ricca di frutta, verdura e proteine. Tuttavia, anche uno stile di vita sano può aver bisogno di un sostegno per fronteggiare periodi di freddo o di stress.

Andando a vedere nel dettaglio quali sono le cause di indebolimento del sistema immunitario, possiamo distinguere due macro-categorie: immunodeficienze primarie, a carattere patologico, e immunodeficienze secondarie, a carattere non patologico. Le cause che fanno parte della prima categoria sono, dunque, correlate a patologie che hanno come effetto un’alterazione del sistema immunitario, dovuta ad una diminuzione di globuli bianchi; tra queste troviamo: patologie del midollo osseo, malattie autoimmuni, allergie, mononucleosi e altre infezioni batteriche, patologie oncologiche e AIDS.

Tuttavia, la maggior parte dei casi di indebolimento del sistema immunitario è dovuta a cause legate alle abitudini e allo stile di vita, dunque di carattere non patologico, come l’abuso di fumo e alcol, i cambi di stagione, l’età avanzata, l’uso di antibiotici (i quali impoveriscono la flora batterica), l’eccessiva sedentarietà, un’alimentazione non equilibrata o non sufficiente e problemi relativi al risposo notturno.

Oltre a queste cause, tra le più frequenti e importanti troviamo la carenza di vitamine, principalmente la vitamina D3, e lo stress psicofisico. Quest’ultimo è una condizione che tutti conosciamo e affrontiamo nella vita, ma che spesso e volentieri sottovalutiamo e non vi attribuiamo la giusta importanza. Lo stress mentale e fisico è una delle maggiori cause di indebolimento del sistema immunitario, in quanto sottopongono le nostre difese ad un eccessivo carico di lavoro, rendendolo meno efficiente, reattivo e pronto all’attacco di patogeno come batteri e virus. Per questo motivo, durante i periodi di stress più o meno intenso, abbiamo bisogno di rimedi per aiutare il nostro organismo a rafforzare il proprio sistema immunitario.

Vitamina D3 bassa e conseguenze sull’organismo

Le vitamine sono fondamentali per il buon funzionamento del sistema immunitario e, in particolare, la vitamina D3 svolge il ruolo chiave in questo senso. La D3 è sicuramente la più particolare tra le vitamine, sia per il peculiare meccanismo di assunzione della stessa sia perché agisce come un ormone (ha una struttura chimica che ricorda gli ormoni steroidei) che regola gli organi e i sistemi, tra cui quello immunitario. Le sue proprietà sono molteplici:

  • È in prima linea per l’assorbimento del calcio e la sua deposizione nelle ossa, risultando quindi fondamentale nei bambini e negli anziani con osteoporosi. Sempre nel campo del sistema scheletrico, la vitamina D3 è in grado di mantenere il trofismo cartilagineo;
  • Favorisce il riassorbimento del calcio e del fosforo a livello renale;
  • È in grado di prevenire o rallentare lo sviluppo di tumori;
  • Funge da attivatore dei linfociti T, i quali sono cellule facenti parte del sistema immunitario, che sono in grado di riconoscere e inattivare i corpi estranei patogeni.

Caratteristica unica della vitamina D3 è proprio il modo in cui viene sintetizzata dal nostro corpo, poiché può essere assunta con gli alimenti, ma principalmente si forma nella pelle, tramite l’esposizione solare, in particolare ai raggi UVB. L’esposizione a questi raggi permette la trasformazione del grasso 7-deidrocolesterolo (o provitamina D3) in 9,10-secosterolo (previtamina D3) e infine in Colecalciferolo, cioè la vitamina D3.

Tuttavia, se si ha l’abitudine di restare al chiuso durante la giornata o nei mesi freddi, è facile incorrere in una carenza di vitamina D3, chiamata ipovitaminosi D, che porta a un indebolimento del sistema scheletrico e del sistema immunitario, oltre che a fenomeni come stanchezza, difficoltà di concentrazione e lucidità mentale e depressione.

Tutti questi effetti, compresa l’immunodeficienza, possono essere contrastati o evitati anche nei mesi pù “rigidi”, grazie all’integrazione di questo e altri nutrienti, che oggi troviamo facilmente in commercio. Gli Integratori Immuno Stimolanti di NutritionCenter, ad esempio, rispondono a queste esigenze rendendosi particolarmente utili nel periodo invernale, quando la maggior parte delle persone passa molto tempo al chiuso e non è esposta, in maniera diretta (senza filtri), alla luce solare.

I sintomi delle difese immunitarie basse

Il primo segno di un abbassamento di difese immunitarie è un aumento dei livelli di stress, il quale è, quindi, sia causa che sintomo. Tuttavia, questo non è l’unico sintomo, ma ci sono molti altri campanelli d’allarme:

  • Problemi intestinali, come diarrea, stitichezza, crampi e meteorismo, sono uno dei tipici sintomi di difese basse, in quanto si stima che circa il 70-75% del sistema immunitario si trova nel tratto digerente;
  • Raffreddore, febbre o altri sintomi influenzali come dolori muscolari, dolori articolari, mal di testa, tosse e mal di gola sono altri comuni sintomi di difese immunitarie basse;
  • Sensazione di stanchezza e debolezza che si protrae nel tempo;
  • Pelle disidratata e cicatrizzazione lenta delle ferite;
  • Anemia;
  • Infezioni frequenti, soprattutto otite, sinusite e polmonite sono sintomi che l’organismo non è in grado di utilizzare i suoi antibiotici naturali;
  • Caduta dei capelli.

Nel caso in cui si avvertano uno o più sintomi, si consiglia sempre di rivolgersi al proprio medico per valutare l’eventuale trattamento utile a rafforzare le difese immunitarie in ogni caso specifico.

La dieta per rafforzare le difese immunitarie

Per garantire il corretto funzionamento del sistema immunitario, è fondamentale mantenere un’alimentazione corretta che fornisca all’organismo tutti i nutrienti di cui ha bisogno, ma anche in modo equilibrato, senza eccessi né mancanze.

Un ruolo essenziale per le difese immunitarie è svolto dalle proteine, importanti nella produzione e nella funzionalità delle glicoproteine del sistema immunitario, ma anche i grassi saturi e i minerali, in particolare selenio, rame, ferro e zinco. Come già detto, le vitamine svolgono il ruolo chiave nel rafforzamento delle difese immunitarie e, oltre alla vitamina D3, bisogna assumere anche la vitamina A, la vitamina E, che protegge contro gli attacchi virali, la vitamina C, che contrasta i radicali liberi ed è essenziale nei cambi stagione, le vitamine del gruppo B, in particolare B6 e B12, e l’acido folico.

Le vitamine A, C ed E sono le più rilevanti nel potenziamento delle difese immunitarie, grazie al loro alto contenuto di antiossidanti, ovvero sostanze chimiche che sono in grado di bloccare l’azione dei radicali liberi, contrastando l’ossidazione cellulare. L’adeguato apporto di queste vitamine protegge dall’invecchiamento e da numerose patologie, fornendo un aiuto decisivo al sistema immunitario.

Dunque, una dieta mirata al rafforzamento delle difese immunitarie deve comprendere giuste quantità di cibi contenenti i nutrienti sopra elencati. Tutti i tipi di frutta e verdura sono consigliati, ma in particolare gli agrumi, la zucca, i peperoni, le patate, carote, kiwi, frutta secca, fragole e aglio. Cibi consigliati sono anche i funghi, il pesce azzurro, in quanto ricco di Omega 3 e lo yogurt, fonte naturale di prebiotici e probiotici, fondamentali per la salute intestinale.

Altri rimedi naturali per il sistema immunitario indebolito

Quando l’alimentazione equilibrata e lo stile di vita sano non bastano, ad aiutare il nostro sistema immunitario indebolito ci sono numerosi prodotti facilmente reperibili nei supermercati e nelle farmacie, come ad esempio prebiotici e probiotici, ma anche supplementi di vitamine, acido folico e minerali essenziali.

Oltre agli integratori veri e propri per le naturali difese dell’organismo, è importante assumere depurativi come il Cardo Mariano, ovvero la pianta più utilizzata per depurare il fegato e aiutarlo a rimuovere le tossine accumulate nel corpo, molte delle quali prodotte dall’eccesso di molecole radicaliche e, soprattutto, da virus, batteri, protozoi e parassiti. Altri rimedi naturali degni di nota sono l’Astragalo, le foglie di olivo, l’Acerola, la radice di liquirizia, la rosa canina, il fungo Shiitake e l’Uncaria. Gli estratti vegetali fitoterapici di questi elementi naturali possono essere anch’essi reperiti facilmente in farmacia e sono oggi il miglior modo per ricavare beneficio dai rimedi naturali per il rafforzamento delle difese immunitarie.