Covid-19: il CBD è un ottimo alleato per sistema immunitario e vie respiratorie

Covid-19: il CBD è un ottimo alleato per sistema immunitario e vie respiratorie

Novembre 12, 2020 Off Di Danilo donati

L’emergenza sanitaria nel nostro Paese non si può certo dire superata: la seconda ondata è infatti ufficialmente arrivata e dovremo combattere contro il Covid ancora per diversi mesi. Fortunatamente, un aiuto del tutto naturale in termini di prevenzione ci arriva anche dal CBD: una sostanza contenuta nella cannabis sativa che negli ultimi anni è stata rivalutata dalla comunità scientifica. Diversi studi infatti dimostrano che il cannabidiolo è ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo e si rivela un ottimo alleato in diversi contesti.

Le evidenze scientifiche più recenti hanno messo in luce gli effetti positivi del CBD anche per quanto riguarda la prevenzione del Covid-19. Un aspetto tanto interessante quanto attuale, che vale la pena comprendere meglio.

    1. Cos’è il CBD e dove si trova

Il CBD o cannabidiolo è un principio attivo che viene estratto dalla pianta di cannabis sativa e che non ha nulla a che fare con il THC. È infatti privo di proprietà psicotrope e dunque non altera l’attenzione o il comportamento in generale. Negli ultimi anni l’attenzione da parte della comunità scientifica nei confronti del CBD è aumentata esponenzialmente, proprio perché il cannabidiolo ha dimostrato numerose proprietà terapeutiche.

Oggi questo principio attivo si può trovare in varie formulazioni, ma conviene sempre acquistarlo nelle rivendite autorizzate o nei siti web più affidabili come www.enecta.it. Enecta è un’azienda che controlla interamente la filiera dei propri prodotti, dalla coltivazione alla vendita applicando degli elevati standard qualitativi. È dunque attualmente il miglior rivenditore in Italia: quello più affidabile e serio.

    1. Il ruolo del CBD nella prevenzione del Covid-19

Recentemente è stato compiuto uno studio che ha messo in luce i potenziali effetti benefici del CBD nella prevenzione del Covid-19. Precisiamo sin da subito che non si tratta dell’unico studio effettuato al riguardo e che i risultati sono apparsi decisamente incoraggianti.

Il cannabidiolo è stato testato su alcuni tessuti umani e sono state evidenziate le sue capacità di diminuire l’espressione di due proteine, chiamate rispettivamente Ace2 e Tmprss2. Queste proteine vengono usate dal coronavirus per infettare le cellule, il che significa che il CBD dovrebbe essere in grado di ridurre in modo significativo le possibilità che il virus infetti l’organismo.

    1. Il ruolo del CBD nel proteggere le vie respiratorie

Altri studi condotti sul cannabidiolo mettono in evidenza che il CBD è in grado di legarsi a specifici recettori chiamati CB1 e CB2 che si trovano anche nella membrana delle cellule del sistema immunitario che si trovano nelle vie respiratorie.

È stato osservato che quando il cannabidiolo attiva i recettori CB1 svolge un’azione broncodilatatrice e protettiva nei confronti delle vie respiratorie. Quando invece attiva i recettori CB2 inibisce il processo di infiammazione neurogenica. In sostanza dunque il CBD è in grado di proteggere il sistema immunitario e le vie respiratorie e potrebbe dunque aumentare le nostre difese nei confronti del Covid-19, che come sappiamo attacca proprio bronchi e polmoni.

Gli studi scientifici stanno proseguendo ma una cosa appare ormai certa: il cannabidiolo potrebbe avere un ruolo decisivo nella prevenzione del Covid.

Come assumere il CBD per trarre il massimo del beneficio

Il cannabidiolo può essere assunto in varie modalità: in commercio infatti si trovano differenti formulazioni e sono tutte valide, ma presentano alcune importanti differenze. I cristalli sono quelli che offrono la maggior concentrazione di principio attivo, ma anche l’olio ne contiene buone quantità. Meno efficace risulta invece il liquido per sigarette elettroniche, anche se apporta anch’esso dei benefici. Se non avete mai assunto CBD e volete provare, è consigliabile scegliere l’olio di Enecta e partire da quello più leggero, per poi eventualmente aumentare la concentrazione in base agli effetti.