Narghilè: cos’è e come usarlo al meglio

Con il suo fascino esotico, il narghilè ha conquistato anche il pubblico occidentale, che sempre più apprezza la simbologia legata a uno strumento dal look senza tempo. Chi vuole cimentarsi in un’esperienza di fumo di altissimo livello, che richiama alla convivialità e alle leggende da mille e una notte, può trovare anche in Italia questi prodotti. Per usare al meglio quest’oggetto antico, anche nelle sue versioni moderne e accessoriate, è indispensabile seguire alcuni consigli, sui quali ci concentreremo di seguito. All’interno di quest’approfondimento vediamo inoltre più nel dettaglio come funziona un narghilè, le sue origini e infine alcuni suggerimenti per poterlo usare al meglio.

Cos’è e da dove arriva il narghilè?

Con il termine narghilè, che può essere utilizzato in maniera alternativa a shisha, si indica una pipa ad acqua dalla forma inconfondibile, attraverso la quale nei secoli le persone hanno aspirato le loro miscele di tabacco preferite. Il nome narghilè è utilizzato prevalentemente in Turchia, mentre nei paesi orientali è preferito il termine shisha. In tutta la zona che spazia dal vicino fino all’estremo Oriente varie forme di pipa ad acqua si sono diffuse nel corso del tempo. Questi dispositivi hanno un’altezza compresa in genere tra i cinquanta centimetri e il metro e sono realizzati in materiali preziosi, quali vetro e ottone. Gli elementi decorativi rendono unico nel proprio genere il narghilè e contribuiscono in modo notevole ad aumentare il fascino associato all’aspirazione, che ricorda atmosfere esotiche. Molte leggende narrano che i sultani utilizzassero questo strumento per fumare una lussuosissima miscela composta da oppio e perle frantumate. Per quanto suggestive siano queste storie tramandate negli anni, al giorno d’oggi questo strumento è utilizzato prevalentemente da quanti vogliono provare un’esperienza di fumo certamente fuori dal comune. Chi è interessato a scoprire i modelli moderni di quest’oggetto dall’eleganza intramontabile può scoprire varie versioni di shisha sul sito di El-Badia.com. Questo portale rappresenta una vera e propria finestra digitale su tutto ciò rende l’Oriente così iconico: qui i clienti possono trovare tutto ciò che serve per personalizzare la propria esperienza con il narghilè, tra cui ad esempio i carboncini e i bracieri, nonché i tubi di ricambio.

Come si usa la shisha?

Il narghilè si compone di quattro sezioni distinte. La prima è la struttura d’appoggio, ovvero la base generalmente in vetro dove viene versata l’acqua, la cui funzione è quella di filtrare al meglio il fumo che viene emanato dal carbone incandescente per fare in modo che il fumatore assapori l’essenza del tabacco. Dal centro della base si estende il tubo di ottone che lascia poi spazio al braccio flessibile di lunghezza variabile. Infine, l’ultima ma non meno importante sezione è quella del vaso di terracotta, che si trova sulla parte superiore e funge da contenitore del tabacco. Al momento dell’inalazione l’aria passa dal basso verso l’alto, dando vita all’inconfondibile suono di gorgoglio associato a questo strumento. Per preparare il narghilè al meglio è indispensabile verificare che il tabacco non sia vecchio o seccato. In tal senso è consigliabile conservarlo nel sacchetto di alluminio. Per quanto concerne il carbone indispensabile per generare il fumo, è meglio utilizzare quello di cocco. Nelle versioni commercializzate sul mercato europeo, il narghilè è dotato di guarnizioni in gomma o in plastica per migliorare la solidità del prodotto.

Per concludere è importante sottolineare l’importanza di affidarsi a un rivenditore qualificato per comprare un narghilè, privilegiando quelle realtà che si impegnano a offrire consigli puntuali per migliorare l’esperienza d’uso, in particolar modo per i fumatori alle prime armi. La disponibilità di assistenza e la completezza di informazioni già al momento dell’acquisto sono altri elementi da valutare in modo positivo per godere pienamente di questo strumento.