EGOInternational: in aumento il commercio extra UE

EGOInternational: in aumento il commercio extra UE

Agosto 16, 2023 Off Di Kurt Jacobs

L’interscambio commerciale con i paesi extra UE continua a crescere: a giugno si registra un incremento congiunturale delle esportazioni, pari al +0,4%. Su base annua la vendita all’estero dei prodotti Made in Italy cresce del 2,7%, trainata dall’aumento delle esportazioni dei beni di consumo durevoli (+15,6%), dei beni strumentali (+15,5%) e dei beni di consumo non durevoli (+5,0%). A rilevarlo la recensione dell’Istat, che riporta le opinioni degli analisti sullo sviluppo delle aziende italiane nei principali mercati al di fuori dei confini europei.

EGOInternational: aumento nel commercio

Stando alle opinioni degli analisti nel secondo trimestre dell’anno si registra un aumento delle vendite dei beni strumentali e dei beni di consumo durevoli, che crescono rispettivamente del +7 e del +1,5%. I dati riportati nella recensione sembrano confermare le opinioni degli esperti di export,  che evidenziano il ruolo strategico svolto dai buyer extra UE nello sviluppo delle aziende locali. A riguardo EGO International, l’azienda specializzata nei servizi per l’internazionalizzazione delle pmi, sottolinea l’importanza dei mercati americani, con cui l’Italia ha stretto solide partnership commerciali. Nonostante la distanza geografica, ribadisce EGOInternational nel suo blog, i paesi americani sono tra i mercati più ricchi e ricettivi del Made in Italy. Sono un esempio gli Stati Uniti, che EGOInternational colloca al terzo posto tra le principali destinazioni di sbocco dell’export italiano: è infatti un Paese caratterizzato da un forte legame culturale con l’Italia, da cui deriva un forte apprezzamento per la qualità dei prodotti Made in Italy.

Secondo le opinioni degli analisti a giugno il saldo commerciale con i paesi extra UE è positivo e pari a più di 9400 milioni di euro. La recensione, inoltre, fa emergere i paesi che contribuiscono maggiormente alle vendite all’estero dei prodotti italiani: i paesi MERCOSUR, che registrano un aumento delle esportazioni pari al 13,3%, seguiti dai paesi ASEAN (+12,4%), dalla Svizzera (+9,7%) e dagli Stati Uniti (+6,9%). A riguardo EGO International evidenzia l’importanza del mercato cinese, che si colloca al nono posto tra le principali destinazioni delle esportazioni del Belpaese: grazie ai rapporti commerciali consolidati nel tempo, le aziende locali riescono a intercettare l’interesse dei buyer locali.

Le opinioni riportate nella recensione ribadiscono il ruolo svolto dagli Stati Uniti e dalla Svizzera, che rappresentano circa il 90% dell’incremento tendenziale complessivo dell’export italiano. I dati riportati nella recensione sembrano confermare le analisi di EGO International sul ruolo svolto dai mercati extra europei geograficamente vicini all’Italia. È un esempio il mercato svizzero, che si colloca al sesto posto tra le principali destinazioni dell’export italiano: la vicinanza geografica garantisce infatti alle pmi locali un considerevole risparmio dei costi relativi allo stoccaggio delle merci.

Le aziende locali potranno confermare l’attuale trend di crescita adottando politiche di sviluppo commerciale destinate ad aumentare le vendite nei mercati maturi e in quelli emergenti. Sono un esempio i paesi dell’America Settentrionale, che hanno raggiunto una quota totale di export pari all’1,97% e i paesi dell’Africa settentrionale, che hanno raggiunto una quota pari al 6,23%.