Con Metatasse scopriamo le scadenze fiscali del 2023 per le società

Con Metatasse scopriamo le scadenze fiscali del 2023 per le società

Aprile 4, 2023 Off Di Kurt Jacobs

Quali sono le principali scadenze fiscali del 2023 per le società italiane? Come sappiamo si tratta di un calendario di date fitto ma soprattutto da non lasciarsi scappare, per non dover affrontare i richiami da parte dell’Agenzia delle Entrate. Conoscere ogni singola scadenza è indispensabile prima di tutto per non ritardare i pagamenti, così da non avere a che fare con spese ulteriori, e in secondo luogo per pianificare al meglio i flussi di liquidità della propria società: come insegnano gli esperti di Metatasse, infatti, il patrimonio di una società va protetto con un’attenta programmazione fiscale, primo importante passo per ridurre le tasse in modo totalmente legale. Seguendo i consigli dei tecnici di Metatasse, scopriamo quali sono le scadenze fiscali per il 2023, sapendo per esempio che già al 31 gennaio è scaduto il termine per l’autodichiarazione per gli Aiuti di Stato.

Le scadenze fiscali del 2023 per le società

Bollo Fatture Elettroniche: Nel 2023 sono previste 4 date per il versamento ordinario dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche. Si parla del già trascorso 28 febbraio (per le fatture del IV trimestre del 2022), del 31 maggio (per il I trimestre 2023), del 30 settembre (per il II trimestre 2023) e del 30 novembre (per il III trimestre 2023). Va sottolineato a questo proposito che, per via del decreto Semplificazioni, l’importo di riferimento per differire il versamento è stato portato a 5.000 euro (è anche per i continui scostamenti di questo tipo che è prezioso poter contare su esperti contabili come quelli del team di Metatasse).

Liquidazione periodica IVA: Tutti i soggetti passivi IVA sono chiamati a presentare il modello denominato “Comunicazione delle liquidazioni periodiche IVA”. Le scadenze e i riferimenti sono i medesimi rispetto al versamento dell’imposta di bollo: si parla quindi del 28 febbraio, del 31 maggio, del 30 settembre e del 30 novembre.

Saldo IVA: Il versamento del saldo Iva a debito relativa al 2022 può essere fatto entro il 16 marzo 2023, in un’unica soluzione oppure a rate, con una maggiorazione dello 0,33% mensile dalla seconda rata in poi; oppure è possibile pagare in un’unica soluzione entro il 30 giugno 2023, calcolando però una maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese dopo il 16 marzo; sempre con scadenza entro il 30 giugno è possibile il pagamento anche a rate, con maggiorazione dello 0,40% per ogni mese o frazione dopo il 16 marzo e dello 0,33% mensile dalla seconda rata in poi. Non è poi da escludere la possibile scadenza al 30 luglio 2023, applicando interessi ulteriori allo 0,40%. Nessuna scelta è sbagliata a priori: come insegna il Metodo Meta di Metatasse, l’importante è programmare in anticipo ogni mossa fiscale.

Tobin Tax e Digital Tax: Il 31 marzo 2023 è l’ultima data utile per la presentazione della dichiarazione dell’imposta sulle transazioni finanziarie (Tobin Tax) e della dichiarazione della Digital Services Tax (DST) del 2022

Dichiarazione IVA: La dichiarazione IVA relativa al 2022 deve essere presentata tra il 1° febbraio e il 30 aprile 2023. La reale scadenza slitta però al 2 maggio, essendo quest’ultimo il primo giorno utile non festivo.

Acconti IRPEF, IRES e IRAP: Si arriva alle scadenze per gli acconti IRPEF, IRES e IRAP, le quali sono fissate al 30 giugno per la prima rata pari a 40%, e al 30 novembre 2023 per la seconda rata al 60%. Solamente nel caso in cui l’importo della prima rata risulti inferiore a 103 euro è possibile optare per il versamento in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2023.

Acconto IVA: La chiusura del lungo elenco è dedicata infine all’acconto Iva, che deve essere versato entro il 27 dicembre, esclusivamente in via telematica, per le liquidazioni periodiche di chiusura dell’ultimo mese o dell’ultimo trimestre. Come sa bene chi ha già approfittato della consulenza di Metatasse per ridurre le tasse, conoscere le scadenze fiscali è il primo essenziale passo per programmare le attività di un’azienda sul fronte fiscale e ridurre le uscite.