Come organizzare le scatole per il trasloco, i consigli utili

Come organizzare le scatole per il trasloco, i consigli utili

Luglio 2, 2020 Off Di Danilo donati

La parola trasloco fa drizzare i capelli e al sol pensiero di dover svuotare un’intera casa il sangue sale alla gola. L’operazione non è delle più facili ma spesso basta un po’ di organizzazione e tutto risulta meno faticoso e stressante. Non sempre lo si deve pensare come una fine, è soprattutto un nuovo inizio. 

Una delle primissime cose che si preparano sono gli scatoloni, è qui che mettiamo tutti noi stessi, le nostre cose, i nostri ricordi e non si può rischiare di fare tutto alla rinfusa. Serve metodo e cura. Come organizzare dunque le scatole per il trasloco? Basta utilizzare strumenti e metodi giusti ed organizzare il lavoro e questa fase così delicata sarà meno amara di quanto si possa pensare. 

La questione scatoloni necessità di una pianificazione fin dall’inizio, preparando tutto l’occorrente che servirà durante il lavoro e facendo una divisione di tutti gli oggetti, per tipologia, ingombro ma anche fragilità. Ed infine un po’ di pulizia che non guasta mai, buttando via quello che non serve e che non si usa più.  

Come organizzare le scatole per il trasloco, tutto l’occorrente 

Prima di iniziare a comporre le scatole per il trasloco è importantissimo preparare tutto l’occorrente. Sembra una cosa stupida ma non lo è affatto, anzi. È la chiave di tutta l’operazione perché si evita di perdere tempo dopo. E quando si parla di occorrente non ci si riferisce solo agli scatoloni ma ad una serie di altri oggetti che sono indispensabili per l’operazione. 

Acquistare le scatole di cartone per il trasloco è la prima mossa da fare. È importante che siamo resistenti, soprattutto se devono ospitare oggetti pesanti. Si potrebbe optare per comprare due tipologie: quelle a doppia onda, più spesse e anche più pesanti e quelle singole, meno spesse e più leggere. Sulla quantità è bene fare una stima approssimativa ma in ogni caso è meglio abbondare per non rischiare di ritrovarsi senza scatoloni nel cuore del trasloco. 

Sistemate le scatole, passiamo agli altri oggetti necessari per la loro composizione. Indispensabili sono il nastro isolante e quello di carta, scotch per pacchi, etichette adesive, pennarello, penna, taglierini e forbici, carta da giornale e imballaggi di plastica che servono per proteggere gli oggetti più fragili. 

Trasloco, come inscatolare gli oggetti 

Pronto tutto l’occorrente iniziamo con l’operazione di inscatolare gli oggetti. Da dove iniziamo? Anche in questo caso serve pianificazione. È bene organizzare gli scatoloni per camera in modo tale da non avere poi problemi per ricreare l’arredamento nella nuova casa. Detto questo si può procedere in due diversi modi. O muovendosi per stanza oppure se il trasloco sarà lento si può procedere iniziando ad impacchettare gli oggetti che servono di meno come libri, quadri, soprammobili o indumenti che non si indossano in quella precisa stagione. 

Ad ogni modo è buona regola dedicarsi prima agli oggetti più grandi, impegnativi e pesanti. Questo aiuta a predisporre il lavoro con facchini e magazzinieri che arriveranno per il trasporto degli scatoloni che di solito vengono inseriti su delle pedane. In questo momento è molto importante fare attenzione a come impilare le scatole per il trasloco. Possono andare sì una sull’altra per risparmiare spazio ma senza esagerare. Sul fondo è sempre bene mettere quelle più pesanti e con oggetti più possenti, in alto quelle più leggere e con oggetti più delicati. In questo modo si evita di rompere tutto e combinare dei pasticci. Altra cosa fondamentale è etichettare sempre gli scatoloni in modo che quello che contengano sia di facile e immediata lettura. Inutile usare penna o gesso, meglio pennarelli ed etichette colorate che denotano la tipologia dei pacchi. Infine, da non trascurare, è la calligrafia, deve essere leggibile e comprensibile da tutti, anche ai facchini.